dal comunicato sull’assemblea dei soci di CAP Holding svoltasi il 19 marzo che ha approvato la formazione del gestore unico dei servizi per l’acqua della provincia di Milano.
Non pare davvero un esempio di buona politica se i dati relativi alla qualità dell’acqua del comune di Cernusco sono fermi al 2010.
Il comitato Bene Comune Cernusco ha sollecitato in ripetute occasioni (nell’incontro con l’assessore Marchetti ed in quello con il sindaco Comincini) la necessità che Amiacque, l’azienda di erogazione di CAP Holding che ne costituisce il “braccio operativo”, fornisca con puntualità al nostro comune tutte le informazioni sull’acqua dei pozzi in funzione a Cernusco. Si tratta di un atto dovuto legato ai doveri di informazione e trasparenza garantiti dalla carta dei servizi, oltre che un elemento necessario all’amministrazione ed ai suoi uffici tecnici per valutare con riscontri oggettivi l’evoluzione qualitativa e qualitativa dell’acqua erogata.
Questo “gioiello” che ha come obiettivo la gestione manageriale del servizio idrico, attraverso una società di capitale ma interamente pubblica, così da conciliare la snellezza di un soggetto organizzato secondo un modello privatistico con i limiti propri del modello in house, sinora ha dimostrato invece di essere un soggetto inadeguato a rispondere anche ad una semplice richiesta di invio dati.
Invitiamo ancora una volta l’amministrazione, anche in virtù della sua quota di partecipazione azionaria, a rinnovare tale richiesta a AmiAcque, anzi a stipulare un preciso protocollo d’intesa (come già segnalato sia due mesi fa all’assessore Marchetti che al sindaco Comincini proprio alla vigilia dell’assemblea dei soci) che ne regoli tempi e modalità di comunicazione.
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