Al Sindaco di Cernusco sul Naviglio
Al Consiglio Comunale
Il comitato Bene Comune Cernusco invita il consiglio comunale a farsi promotore di una carta comune di intenti sottoscritta da Amministrazione comunale, gestore del servizio idrico, associazioni e cittadini mirata ad una corretta informazione sulla qualità dell’acqua e buone pratiche per la sua tutela e conservazione.
Tale esigenza nasce per dare attuazione concreta al principio cardine di acqua come “bene comune”, bene di interesse collettivo, risorsa preziosa da difendere e da non sprecare.
CONSIDERATO:
Che “Il territorio di Cernusco presenta una media vulnerabilità dell’acquifero freatico”; e che “Occorre pertanto un’attenzione di tutela particolare per tutto il territorio per evitare pericolose contaminazioni soprattutto da interventi antropici di dispersione e/o maneggio di sostanze inquinanti” come si evince dallo Studio geologico a supporto del Piano di Governo del Territorio Che “La falda acquifera del nostro territorio comunale … presenta alcune criticità, che rendono necessario il ricorso a specifici trattamenti per garantire la potabilità dell’acqua erogata” come si dichiara sul portale del comune di Cernusco nella sezione dedicata a “La situazione dell’acqua potabile nella nostra città”.
Che nella relazione sul monitoraggio acqua potabile Comune di Cernusco sul Naviglio nell’anno 2011 della ASL MI2 si chiedeva riscontro all’amministrazione riguardo all’individuazione di punti di emungimento più sicuri dal punto di vista sanitario a seguito delle “numerose criticità qualitative già note e segnalate da tempo, e specificatamente all’inquinamento da Cromo” dovute a nuovi episodi di contaminazione della falda acquifera
Che la qualità delle acque dei pozzi per uso pubblico non è stata inserita negli Obiettivi strategici del DdP del PGT di Cernusco sul Naviglio;
Che la pubblicazione dei dati relativi alla qualità dell’acqua dei pozzi di Cernusco non risponde a criteri temporali certi;
PROPONE
Che il Consiglio Comunale, con apposita votazione, impegni l’Amministrazione a predisporre un dettagliato Piano per l’Acqua attraverso un protocollo di intenti sottoscritto da comune, associazioni e gestore articolato su più livelli:
• il piano di controllo sulla qualità,
• il piano della informazione e comunicazione nei confronti della cittadinanza,
• il piano delle azioni ove ciascuno dei soggetti coinvolti fa la sua parte e si impegna a collaborare con gli altri.;
L’obiettivo è stabilire procedure certe di trasmissione dei dati tra il gestore del servizio idrico e l’amministrazione, predisporre un’informazione corretta e trasparente nei confronti della cittadinanza, affiancate da attività di sensibilizzazione per un uso sicuro e responsabile dell’acqua, realizzare azioni concrete volte alla sua tutela e conservazione.
A questo riguardo occorre un progetto sinergico di azioni positive volte alla riduzione dei consumi, l’utilizzo dei pozzi di prima falda e la realizzazione di una rete per il riutilizzo delle acque reflue per gli usi non domestici, alla programmazione, predisposizione e divulgazione di specifiche campagne informative.
Si tratta di obiettivi importanti verso i quali chiediamo l’impegno dell’amministrazione, del gestore del servizio come pure l’aiuto di tutti cittadini e le associazioni della città. Perché l’acqua è un bene comune, non solo per noi, ma per quelli che verranno dopo di noi.
protocollata il 21 maggio 2013
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