Cernusco, variante PGT: la finzione della partecipazione

La convocazione della prima conferenza di valutazione relativa alla procedura di VAS per la Variante n. 2 al Piano di Governo del Territorio  è stata convocata per il 18 novembre, ma il documento di Scoping sarà disponibile solo a partire da venerdì 15 novembre.

Ciò significa che ci sono solo due giorni utili – per altro un sabato e domenica –  per poterlo leggere, valutare e preparare eventuali osservazioni e pareri da depositare in conferenza.

Una procedura frettolosa che non lascia spazio ad una reale possibilità di partecipazione. Una presa in giro. Oppure una scarsa considerazione del contributo dei partecipanti. Difficile dire quale sia la cosa peggiore.

 

 

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1 commento

  1. Sergio Pozzi

    Nel Consiglio Comunale di luglio – a proposito di allungare i tempi d’informazione richiesto da più parti – Sindaco e Assessore affermarono con inusuale enfasi generosa e lungimirante: “se fossimo al corrente di qualche prassi o procedura non corretta, bloccheremmo subito il provvedimento per reindirizzarlo sui giusti binari”. Il tutto mischiato al buon Giordano che si affannava a spiegare la differenza fra osservazioni preventive e contributi per le Varianti parziali al PGT. Poi è seguita la ormai famosa serata illustrativa delle novità ubanistiche con l’apporto del redivivo-riesumato Centro Studi del P.I.M. Alla Camerani, si sa da tempo, il sistema mini-mediale è da piangere. Infatti, quando l’Assessore tentò di chiarire alcuni aspetti (Tecnico Comunale assente giustificato) per ben tre volte esclamò: “sa capiss nient”. Su che? Tra me e me dissi “galli-cantus”, ma non per la carenza tecnologica. I fatti ora lo dimostrano. Bugiardi, raffazzoni, menatorroni, pessimi Amministratori. Ovviamente come un pirla, sono sempre in attesa dei promessi nuovi incontri illustrativi sulla manovra territoriale. Gli allievi hanno superato il Maestro. Angelo: guarda giù.