Si avvicina la fine dell’anno e nei negozi (per non parlare del mercato nero) compaiono botti e fuochi di ogni tipo: perchè l’anno nuovo deve essere accolto a suon di scoppi fragorosi e di fumogeni colorati?
Da anni mostriamo, con i nostri strumenti che misurano la concentrazione di polveri sottili (PM), come nelle prime ore dopo la mezzanotte del 31 dicembre l’aria si riempia di fumo maleodorante e pericoloso per i nostri polmoni.
Le immagini qui sotto mostrano quale sia l’effetto di questa malaugurata abitudine; si può notare come, allo scoccare della mezzanotte, la concentrazione di PM aumenti improvvisamente di oltre 5 volte, superando quota 400 ug/m3 e rimanendo in zona di allarme per parecchie ore (l’immagine si riferisce al 1° gennaio 2023).
Come sempre, noi ci auguriamo che da una lato l’amministrazione comunale imponga dei divieti a questa usanza dannosa per la salute e per l’ambiente (e naturalmente li faccia rispettare), dall’altro che le persone si rendano conto di quanto questa sia un’abitudine pericolosa per le persone (il bollettino medico del giorno dopo è sempre tragico) e inquinante per l’aria e per i rifiuti che vengono sparsi.
Potrete controllare l’andamento di quest’anno, collegandovi nelle ore successive alla mezzanotte del 31 dicembre, a questo link
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