Parco è parola dai molti significati: uno s’immagina “un’area naturale sottoposta a tutela per via degli speciali caratteri naturalistici (geologici, floristici, faunistici, paesistici) che la caratterizzano, per salvaguardarla dalle azioni dell’uomo capaci di alterarne i caratteri”.
Però ci sono anche il parco giochi, dei divertimenti, quello archeologico, tecnologico e pure il parco auto. Tutti dentro la definizione di parco. E così finisce che ad un’area della zona est fra le (ex) province di Milano e Monza si sia attribuito il nome di “Parco delle Cave” perché l’attività estrattiva delle sabbie e ghiaie dai paleoalvei è così sviluppata da diventare l’elemento caratterizzante del suo paesaggio. Il suo scopo è la “tutela paesistico-ambientale degli spazi aperti interessati da attività di escavazione”, ma l’insieme parco e cave insieme finisce per essere un ossimoro, perché le esigenze di tutela sono divergenti rispetto agli interessi dell’escavazione.
La Tangenziale Est inoltre nel territorio di Brugherio l’attraversa in diagonale come una cicatrice che si allarga con gli svincoli di Cernusco e Carugate nel reticolo stradale provinciale.
Il Parco può garantire, a fronte dell’intensificarsi di un alquanto disordinato sviluppo insediativo, una continuità del sistema ecologico nord-sud nell’est Milano, dal Parco delle Cascine fino al canale Villoresi, attraverso il Martesana.
Sono obiettivi del Parco:
– la funzione sportiva e ricreativa sostenibile;
– la tutela e la riqualificazione paesaggistica;
– la conservazione dei beni storici legati alla tradizione rurale;
– la tutela del patrimonio agrario;
– l’incremento delle connessioni ecologiche;
– il recupero naturalistico e forestale.
Questi gli obiettivi al momento dell’istituzione nel 2009 destinati però a convivere con l’attività estrattiva, come testimonia l’immagine di copertina che illustra come diventerà l’area sui margini Ovest e Sud del centro commerciale Carosello fra dieci anni: la concessione prevede l’estrazione di un milione e mezzo di metri cubi di materiale, l’approfondimento della cava esistente sino a – 20 metri dal piano campagna e l’avanzamento del fronte di coltivazione a Nord sino a circondare l’area del centro commerciale Carosello. Le misure di “mitigazione” riguardano la piantumazione delle sponde, la realizzazione di siepi (connessioni ecologiche) e di un setto di separazione fra l’area di coltivazione ed il parco degli Aironi. Poiché il progetto di escavazione agirà sugli “aspetti strutturali del paesaggio” grazie all’ampliamento del lago nello studio d’impatto ambientale si sostiene che “le cave possono essere considerate come elementi di potenziale qualità ambientale” dal momento che il risultato è lo “specchio lacustre”.
Solo a margine si rileva che gli interventi determineranno “effetti negativi ed irreversibili per lo sfruttamento di una risorsa non rinnovabile ed il consumo di suolo”.
D’altra parte è pur sempre il parco delle Cave dove, solo oggi – a causa dei problemi che hanno caratterizzato alcuni dei comuni costituenti – si stanno realizzando le procedure istitutive degli organismi di gestione, controllo e soprattutto la sua perimetrazione effettiva.
L’amministrazione di Cernusco ha infatti presentato il 18 settembre in commissione Territorio la proposta di integrare con 2.350.000 mq di nuove aree l’attuale perimetro cernuschese (750.000 mq) del parco. Ma, come abbiamo visto, il parco convive (!) con le cave e la trasformazione di una cava in un lago non è propriamente un ripristino naturale, soprattutto non risarcisce le risorse non rinnovabili sfruttate.
Per di più dalla perimetrazione sono state chirurgicamente escluse le aree interessate dal progetto di ampliamento del limitrofo centro commerciale: le piccole aree in giallo indicano le aree escluse dalla perimetrazione, che sono: lo svincolo, il benzinaio e le sponde del parco degli Aironi che, ai tempi della cessione, era stato considerato “strategico per i recuperi ambientali” e che invece oggi è diventato “area non strategica”, una cava ripristinata così marginale da diventare oggetto di scambio nella negoziazione con la proprietà del centro commerciale. Così nel parco, oltre alle cave, ci sarà presto il nuovo centro commerciale ampliato con svincolo dedicato sulla tangenziale.
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