Categoria: cattiva politica (Pagina 8 di 8)

Modello Carosello: nel suburbio e con l’auto

IKEA-540x304Basta alzare lo sguardo. Se solo si allarga l’orizzonte dal contado cernuschese e ci si guarda intorno si vede che persino la grande distribuzione sta sperimentando punti vendita nel centro delle città piuttosto che nel suburbio raggiungibile solo in auto. Accade a Londra con Tesco e Carrefour e pure ad Amburgo con il nuovo negozio Ikea del quartiere Altona:

Il progetto in breve prevede un contenitore di dimensioni più contenute, in un’area di recupero, e con una capacità di clienti del 30% circa rispetto ai soliti scatoloni. La localizzazione urbana, come ovvio, fa a pugni con l’orientamento automobilistico, e così udite udite “Ikea presta dei cicli da carico per qualche ora gratuitamente, così che ci si possano portare a casa gli acquisti”. Inaudito, ma se funziona di sicuro ne vedremo delle belle. E a proposito: le amministrazioni cittadine hanno qualche idea a proposito, o sono ancora ferme all’idea del formato immutabile deciso dal destino?

A Cernusco invece l’idea è quella di assecondare la richiesta di ampliamento del centro commerciale posto nella periferia nord e di apertura di un altro svincolo in tangenziale. Ci sono oggi 12.000 auto al giorno, la vera innovazione sarebbe ridurne il numero, non incrementarlo.

La caverna del Carosello

Il vasaio Cipriano Algor e sua figlia Marta, con Marçal Gacho marito di Marta ed Isaura Estudiosa compagna  di Cipriano, sono i protagonisti del romanzo La Caverna di José Saramago.
Marçal Gacho lavora come guardiano al Centro, luogo dove tutto è organizzato e regolato, chi entra al Centro ha tanti vantaggi e privilegi, il lavoro, l’assistenza medica, i divertimenti, ma deve rispettare molte regole. Soprattutto non deve porre domande, non interrogarsi sulle anomalie, stare lontano dal luogo dei segreti.
I due uomini, le due donne ed il cane Trovato trovano la forza e l’intelligenza di sottrarsi all’attrazione fatale della caverna. Perché chi rompe il velo non può più restare, troppo forte l’impressione e l’emozione subita nello scoprire ciò che si diventa vivendo nel Centro. carosello_logo

«Strana immagine è la tua – disse – e strani sono questi prigionieri».

«Somigliano a noi – risposi».

Platone, Repubblica, Libro VII

 

Il parco Blu degli aironi

parco degli aironi

IL NUOVO PARCO BLU DEGLI AIRONI (ex cave Merlini)

Una fitta vegetazione intorno ad un incantevole specchio d’acqua

Questo parco, inaugurato nella primavera del 2003 è l’ultimo dei grandi parchi cernuschesi. E’ situato nella zona nord-est della città è raggiungibile percorrendo la starad verso Carugate anche attraverso la nuova pista ciclabile.

Come nasce il parco
Come si può intuire dal nome, quest’area è stata fino a qualche anno fa zona di escavazione di giacimenti di sabbia. Nel 1996 a seguito di una accordo con la società concessionaria, l’Amministrazione comunale ha chiesto è ottenuto la cessione gratuita dell’area e la riqualificazione della stessa con ingenti opere di piantumazione e bonifica.

Il Parco Blu degli Aironi è sicuramente diverso da tutti gli altri: sorge su un terreno pianeggiante ricoperto da una fitta e variegata vegetazione. Percorrendo in discesa i sentieri che lo attraversano, si arriva alle sponde di un laghetto attrezzato per la pesca sportiva. All’interno del parco, nei periodi propizi, è segnalata la presenza di diverse coppie di aironi, di gruppi di anatre selvatiche, fagiani e di alcune volpi che hanno deciso di eleggere questa oasi di verde a propria dimora.

Ma non solo fauna e vegetazione: tre caratteristici chalet ospitano il Club Pescatori e l’associazione Scout C.N.G.E.I.

Nei prossimi anni, il Parco degli Aironi si allargherà notevolmente: agli attuali 80.000 mq. si aggiungeranno, a sud e a ovest, circa 200.000 mq. di altro territorio di proprietà comunale.

dal sito istituzionale del comune Cernusco sul Naviglio,
in: home Città Il territorio Informazioni turistiche 

http://www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it/citta/il-territorio/informazioni-turistiche/il-nuovo-parco-blu-degli-aironi-ex-cave-merlini/

Quel gioiello di CapHolding che non comunica i dati sulla qualità dell’acqua

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dal comunicato sull’assemblea dei soci di CAP Holding svoltasi il 19 marzo che ha approvato la formazione del gestore unico dei servizi per l’acqua della provincia di Milano.

Non pare davvero un esempio di buona politica se i dati relativi alla qualità dell’acqua del comune di Cernusco sono fermi al 2010.

acquacernusco

Il comitato Bene Comune Cernusco ha sollecitato in ripetute occasioni (nell’incontro con l’assessore Marchetti ed in quello con il sindaco Comincini) la necessità che Amiacque, l’azienda di erogazione di CAP Holding che ne costituisce il “braccio operativo”, fornisca con puntualità al nostro comune tutte le informazioni sull’acqua dei pozzi in funzione a Cernusco. Si tratta di un atto dovuto legato ai doveri di informazione e trasparenza garantiti dalla carta dei servizi, oltre che un elemento necessario all’amministrazione ed ai suoi uffici tecnici per valutare con riscontri oggettivi l’evoluzione qualitativa e qualitativa dell’acqua erogata.

Questo “gioiello” che ha come obiettivo la gestione manageriale del servizio idrico, attraverso una società di capitale ma interamente pubblica, così da conciliare la snellezza di un soggetto organizzato secondo un modello privatistico con i limiti propri del modello in house, sinora ha dimostrato invece di essere un soggetto inadeguato a rispondere anche ad una semplice richiesta di invio dati.

Invitiamo ancora una volta l’amministrazione, anche in virtù della sua quota di partecipazione azionaria, a rinnovare tale richiesta a AmiAcque, anzi a stipulare un preciso protocollo d’intesa (come già segnalato sia due mesi fa all’assessore Marchetti che al sindaco Comincini proprio alla vigilia dell’assemblea dei soci) che ne regoli tempi e modalità di comunicazione.

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