Categoria: consumo di suolo (Pagina 5 di 8)

La vergogna più infamante

Credono infatti che la vergogna più infamante consista nell’annotare nei pubblici registri che la città, allettata da una somma di denaro, e per di più da una somma modesta, ha venduto e trasferito legalmente su altri la proprietà di oggetti ricevuti dagli antenati. CICERONE, Quarta orazione contro Verre, 70 a. C.

#Caroselloleaks: il progetto

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Concludo dicendo che, di tutto l’iter i consiglieri saranno via via informati, così come mi sono già impegnato a fare in commissione. Periodicamente saranno quindi convocate commissioni territorio per dare a tutti la possibilità di conoscere ogni sviluppo del progetto. Giordano Marchetti, 28 luglio 2014

Con queste parole l’assessore al territorio chiudeva il suo intervento in consiglio comunale. Ad otto mesi dall’atto di indirizzo che ha avallato la proposta di accordo di programma volta all’ampliamento del centro commerciale Carosello e, soprattutto, a tre mesi dal deposito presso l’ufficio tecnico della documentazione, solo attraverso un accesso agli atti abbiamo la possibilità di conoscere qual è il progetto proposto dalla società Eurocommercial.

Il punto di forza del nuovo volto del Carosello saranno un prato che coprirà gran parte del tetto del nuovo corpo costruito in gran parte sui parcheggi esistenti a Carugate e l’affaccio vista lago di tale edificio sul parco degli Aironi di Cernusco.

Su questi elementi torneremo presto, intanto emerge con nettezza il tratto di assenza di informazione  con cui le istituzioni si rapportano alla propria comunità rispetto a questo progetto. progetto_Pagina_1

Centri commerciali e PM10

concentrazioni di PM10 in Europa modellate per il 2030 secondo lo scenario dell'attuale legislazione

concentrazioni di PM10 in Europa modellate per il 2030 secondo lo scenario dell’attuale legislazione

Andrebbe fatta una correlazione fra la concentrazione di PM10 e le aree di sviluppo dei centri commerciali.

PM10: sono quelle particelle di sostanze inquinanti sospese nell’atmosfera il cui diametro è inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro e sono particolarmente dannose per l’organismo perché riescono a raggiungere gli alveoli polmonari e sono fra le maggiori cause di malattie polmonari.
La figura mostra  lo scenario europeo nel 2030 ed è tratta uno studio  sull’evoluzione delle concentrazioni di PM10 in Europa pubblicato di recente dalla rivista Atmospheric Chemistry and Physics dai ricercatori dell’International Institute for Applied Systems Analysis (IIASA) e colleghi di tutta Europa. Nel 2030 qualora venissero adottate misure legislative di contenimento degli inquinanti ci sarebbe una parte della popolazione europea (sud della Polonia, Repubblica ceca,  Slovacchia, Italia settentrionale e Bulgaria) ancora esposta a concentrazioni di PM10 superiori agli standard UE

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I limiti di concentrazione delle PM10 prevedono per la media annuale un valore massimo di 40 µg/m³, giornaliero di 50 µg/m³ e sono consentiti sino a 35 giorni l’anno di superamento del limite. Qui accanto il grafico delle concentrazioni di PM10 nel bacino padano nel biennio 2013-2014 da cui emerge chiaramente la situazione critica di costante superamento dei valori soglia.

A questa situazione già critica si aggiungerà il contributo che arriverà dal milione di metri quadri di spazi commerciali di prossima realizzazione a partire dal 2015.  «Sono ripartiti i cantieri e il 2015 sarà l’ anno della svolta», dice Massimo Moretti, presidente del Consiglio nazionale dei centri commerciali. Un piano da circa un milione di metri quadri di spazi affittabili. I centri commerciali scommettono contro la crisi e inseguono lo sviluppo del comparto con 22 nuovi progetti in essere, di cui nove in fase di costruzione e i restanti allo stato progettuale.

L’articolo ricorda per la Lombardia:

…Westfield Milan, promosso da Arcus Real Estate (controllata da Stilo immobiliare finanziaria, holding delle attività immobiliari di Percassi) e il colosso australiano Westfield. Sorgerà a pochi chilometri dall’ aeroporto di Linate e inizialmente si svilupperà su una superficie di circa 170mila metri quadri, che diventeranno circa 250mila nella fase 2. Nel complesso un progetto da 1,3 miliardi di euro: un villaggio del lusso con circa 50 boutique, oltre al department store Galeries Lafayette, il primo in Italia…

…Nei dintorni di Milano sono in fase avanzata i lavori dell’ Arese shopping center, progetto del Gruppo Finiper di Marco Brunelli, che sorgerà negli spazi della ex fabbrica dell’ Alfa Romeo. Un investimento da oltre 300 milioni per creare un polo dello shopping con 200 negozi e un tratto distintivo forse unico al mondo: un circuito automobilistico storico…

Il progetto del Carosello non è citato ma, nel suo piccolo, prevede un ampliamento di 32.000 mq.

Come tutti questi centri commerciali si leghino alle buone intenzioni di riduzione delle emissioni, non è dato capire, dal momento che ai centri commerciali ci si arriva quasi esclusivamente in auto e per le auto è necessario realizzare grandissimi parcheggi.

Eppure servirebbe una visione d’insieme che guardi al complesso del territorio dove in poche decine di chilometri si trovano già troppi centri commerciali (Auchan di Vimodrone, Acquario di Vignate, Corte Lombarda Bellinzago,  Auchan di Cinisello Balsamo, Carosello di Carugate …), senza contare gli ipermercati. Al 2030 mancano solo pochi anni.

#Caroselloleaks: a chi giova la compensazione ambientale – 2

bollo_vantaggi_fiscaliDopo aver visto nella prima parte perché la compensazione ambientale preventiva andrebbe usata con molta cautela, solo come rimedio estremo e non come strumento in sanatoria di errori o, peggio, come leva per modifiche degli strumenti urbanistici vigenti, in questa seconda parte analizziamo i riflessi fiscali di tali operazioni.

Prendiamo anche in questo caso come esempio il progetto di ampliamento del Carosello e la correlata compensazione ambientale. Se il progetto fosse approvato, sulla base dei dati sinora disponibili, ci sarebbero due distinte transazioni:

  • cessione di un terreno agricolo di mq 36.000 da un soggetto privato ad Eurocommercial per un prezzo di € 1.949.760;
  • cessione gratuita dello stesso terreno da parte di Eurocommercial al comune di Cernusco sul Naviglio.

Sulla prima transazione grava un imposta di registro pari al 12% del valore del terreno quindi un imposta pari ad € 233.971, inoltre il proprietario del terreno dovrebbe pagare le imposte sulla plusvalenza conseguita (€ 1.726.200). Tuttavia la Legge di Stabilità 2015[1] permette la rivalutazione dei terreni agricoli riducendo  il carico fiscale delle cessioni attraverso un’imposta sostitutiva[2] pari all’otto per cento delle plusvalenze. Quindi, alla luce della norma, il proprietario del terreno dovrebbe versare un’imposta sostitutiva di € 138.096 (si noti che se la rivalutazione fosse stata fatta nel corso del 2014 l’aliquota applicata sarebbe stata del 4% e quindi l’imposta sostitutiva ancora più vantaggiosa pari ad € 69.048).

Tramite la seconda transazione[3] invece Eurocommercial conseguirebbe una perdita fiscale pari ad € 1.949.760 ed un conseguente credito d’imposta di € 536.184 (aliquota IRES 27,5%).

Pertanto le due operazioni combinate verrebbero a creare una situazione di questo tipo:

Imposta di registro + € 233.971
Imposta sostitutiva + € 138.096
Credito d’imposta – € 536.184
Totale[4] – € 164.117

Quindi come si può osservare l’operazione nel complesso crea una distorsione tale da rendere fiscalmente vantaggiose le due transazioni indipendentemente dal valore reale dei beni.  Il rischio in situazioni come queste è che i soggetti privati coinvolti, al fine di approfittare dei vantaggi fiscali che si vengono a creare, possano ulteriormente modificare i prezzi di acquisto e di vendita in modo amplificare gli effetti distorsivi della compensazione ambientale.

[1] Legge n. 190/2014 pubblicata in G.U. del 29 dicembre 2014
[2] Possono costituire oggetto di rivalutazione il valore delle partecipazioni e dei terreni detenuti alla data del 1° gennaio 2015, non in regime d’impresa, da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professionali, nonché da enti non commerciali.
[3]  Le cessioni gratuite di aree ai Comuni, a scomputo dei contributi di urbanizzazione o in esecuzione di convenzioni di lottizzazione, scontano l’imposta fissa di registro ai sensi della Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 68/E del 3.7.2014
[4] Se il proprietario del terreno si fosse avvalso della rivalutazione nel 2014 o in precedenza il vantaggio fiscale sarebbe stato pari a 233.000 euro

Indovina il progetto

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credits: Gazzetta della Martesana

16 dicembre 2014, audizione commissione regionale Attività produttive e occupazione: su una piantina spiegazzata è riportato un progetto diverso da quello che i consigli comunali di Carugate e Cernusco hanno votato lo scorso 28 luglio riguardante l’atto d’indirizzo che avvia la procedura per l’accordo di programma fra i comuni ed Eurocommercial Properties srl, necessario all’ampliamento del centro commerciale Carosello.

Gli atti d’indirizzo dei due consigli riportavano vincoli precisi, alcuni dei quali assenti nel nuovo progetto. Poiché le varianti sono importanti ed attengono alla variazione delle opere di miglioramento della viabilità (almeno per quel poco che è dato conoscere) ci si sarebbe aspettati che le amministrazioni coinvolte avessero per prima cosa richiesto finalmente il deposito agli atti del progetto definitivo e che ne avessero informato i cittadini rispetto alla variazione.

Dopo un mese, ancora silenzio, allora come Comitato Bene Comune Cernusco abbiamo inoltrato una formale richiesta di accesso agli atti per capire effettivamente quale sarà e cosa prevede l’ampliamento del Carosello.

Nel frattempo alcune domande: come mai su un progetto così importanti l’amministrazione non ritiene di informare i cittadini e, dal momento che li ha coinvolto con l’atto d’indirizzo, soprattutto i consiglieri?  E gli stessi consiglieri non sentono la necessità di capire veramente che cosa hanno votato? Sinora solo la consigliera Roberta Ronchi di Carugate ha richiesto di conoscere il progetto ed ha scoperto che è stato depositato a Carugate lo scorso 19 dicembre.

A distanza di quasi due mesi per avere un’idea di cosa ci sarà al Carosello dobbiamo ricorrere alle foto che circolano (per fortuna) sui giornali. Già, ma quale sarà il vero progetto?

Caroselloleaks: quei terreni fra plusvalore e discrezionalità

Il nostro post sul plusvalore dei terreni oggetto di compensazione ambientale è il tema centrale dell’intervista rilasciata dal comitato Bene Comune Cernusco a Metropolis in distribuzione da oggi. Ne riportiamo di seguito il  testo.

Caroselloleaks: se scelto come compensazione, ecco come un terreno può valere 9 volte di più

Il Comitato Cernusco Bene Comune attacca: “Così è venuto meno il ruolo di controllo della minoranza

parcodelgiaironi_2Partiamo dall’inizio: il Piano di Governo del Territorio adottato dal Comune di Cernusco nel 2011 ha introdotto – per la prima volta in Lombardia – la “Compensazione Ambientale Preventiva”: per costruire su aree ancora libere occorre reperire e cedere al Comune aree verdi nella misura di 4 mq per ogni mq di superficie edificata mentre, per interventi di riqualificazione urbanistica senza con-sumo di nuovo suolo, le aree verdi da cedere al Comune sono di 2 mq per ogni mq di edificato. Su tali aree è prevista la destinazione a verde pubblico attrezzato o a rafforzamento della naturalità ed è il Piano delle Regole che definisce i terreni passibili di compensazione.

Compensare sempre…
La Compensazione Ambientale Preventiva è quindi un indennizzo, usato come rimedio al consumo di suolo prodotto dai nuovi insediamenti. Il comitato Bene Comune Cernusco ha segnalato come insieme alle ricadute ambientali si produca una distorsione dei prezzi dei terreni agricoli in compensazione, ne ha valutato l’entità dell’incremento di valore e se que­sto comporti un vantag­gio alla collettività.

Di tutto questo e di altro ancora abbiamo parlato con una dei due porta­voce del Comitato Cernu­sco Bene Comune, Jas­mine La Morgia, e con uno dei suoi componenti, Francesco Spurio, par­tendo in primis dall’affaire Carosello, progetto con­tro cui il Comitato ha espresso sin dall’inizio ri­lievi contrari.

Il terreno magico
Segnalano, infatti, nel loro blog che per compen­sare i 9.000 mq di negozi costruiti sulla parte di Parco degli Aironi che verrà venduta al privato dovranno essere ceduti al Comune 36.000 mq di aree verdi, individuate in via non ufficiale fra Cer­nusco e Ronco lungo l’asse del Naviglio e defi­niti dall’Amministrazione “fra i più interessanti e strategici”. Hanno così valutato che il terreno og­getto di potenziale com­pensazione nel 2014 avrebbe avuto un valore di € 223.560, se per ipo­tesi non fosse stato indi­viduato dal Piano delle Regole come “potenzial­mente compensabile”.

Il comitato però segnala che dai documenti pre­sentati alla Commissione Attività Produttive e Oc­cupazione del Consiglio Regionale (audizione del 16 dicembre) dalla Euro­commercial è riportato un importo di € 6.500.000 per acquistare 120.000 mq di aree verdi neces­sarie alla compensazione ambientale, da cui si ri­cava un prezzo al mq di € 54,16. “Nel caso del terreno oggetto del nostro esempio, il prezzo così determinato porta ad un valore complessivo pari ad € 1.949.760. Quin­di si può affermare che il valore del terreno in esa­me è passato da € 223.560 ad €1.949.760 generando una plusva­lenza di € 1.726.200”.

“In sostanza, un privato beneficia di una sostan­ziosa plusvalenza a se­guito di una scelta di un ente pubblico che agisce a nome della collettività. Inoltre il proprietario del terreno in compensa­zione si troverà a contrat­tare in una posizione di forza rispetto all’opera­tore economico che do­vrà acquistare quel ter­reno per poter realizzare il progetto per il quale è richiesta la compensa­zione. Quindi – conclude La Morgia – è del tutto di­scutibile obiettare che di tale plusvalenza non si debba preoccupare l’en­te pubblico, dal momento che è da una sua scelta discrezionale che essa si genera. Proprio per que­sta forte discrezionalità – che presta il fianco ad accuse e polemiche – la compensazione ambien­tale preventiva andrebbe usata con molta cautela, non come leva per modi­fiche degli strumenti ur­banistici vigenti”.

Anche perché il nodo si aggroviglia quando si va a verificare chi sia il pro­prietario del terreno: “Qui entra in scena la discre­zionalità di cui le parlavo, perché il proprietario è un consigliere comunale di minoranza, il cui partito si è astenuto durante la vo­tazione. Esempio eviden­te che è venuto meno il ruolo di controllo che la minoranza dovrebbe svol­gere all’interno delle isti­tuzioni.” – chiosa Jasmine La Morgia.

svincolosparitoLo svincolo sparito
Sugli ultimi sviluppi dello scorso dicembre, che han­no visto la commissione Attività Produttive della Regione bocciare l’am­pliamento del Carosello, il Comitato non canta vitto­ria. “Sono due binari di­versi – spiega Francesco Spurio -, quello è stato un atto politico, ma l’iter dell’Accordo di Program­ma è un atto amministra­tivo e potrebbe andare avanti comunque. Va detto poi che il progetto presentato il 16 dicembre in Regione era differente da quello approvato dai consigli comunali di Ca­rugate e Cernusco e che quindi i consiglieri comu­nali che hanno votato a favore o si sono astenuti potrebbero chiedere di ri­valutare la proposta. Il fatto che non figuri più lo svincolo, previsto nel pro­getto originale, fa una dif­ferenza enorme: le 1.000 auto l’ora che vi sareb­bero dovute transitare an­drebbero invece a gra­vare sulla rotonda nella quale già transitano 50.000 veicoli al giorno. Insomma, se avessero la volontà politica di farlo, i consiglieri potreb­bero chiedere l’an­nullamento in autotu­tela dell’atto di indi­rizzo di luglio”.

I due membri del Co­mitato tornano poi sul nocciolo della que­stione: “Siamo contrari all’ampliamento del Caro­sello perché si utilizza un bene comune – il Parco – per una transazione mer­cantile, non a favore della collettività, ma di un pri­vato. Un parco, anche se non è fruito dal cittadino, possiede importanti va­lenze ecologiche di bar­riera verde e funzioni ambientali di cuscinetto alla conurbazione, evi­denziate anche dal PGT”.

Scambio alla pari?
“Andiamo a scambiare un bosco evoluto per un prato e ce lo dipingono come un guadagno per la collettività – attacca Spurio -. E non è vero che i 36.000 mq di verde diventeranno un bene comune, perché anche i 5.000 mq del Parco degli Aironi sono vincolati, ma potrebbero essere ven­duti. E, se tra vent’anni un privato offrisse 100.000 mq di verde per costruire su quei 36.000 mq, sa­remmo punto e a capo. La compensazione am­bientale è il frutto per­verso dell’urbanistica contrattata”.

Un altro tasto dolente è la partecipazione: “Su ‘Fu­tura’ Mariangela Mariani ha richiamato la respon­sabilità di governare. Be­ne: e i cittadini non sono responsabili? Perché non coinvolgerli in un per­corso di confronto dal momento che tutto il civi­smo organizzato (il no­stro comitato, Acli, Wwf, Legambiente) è contra­rio? Ma l’Amministrazione non ha dimostrato reale interesse, visto che ha confezionato un solo in­contro pubblico e con pochissimo tempo dedi­cato al confronto con gli interlocutori. Se passerà questo progetto – conclu­dono dal Comitato – dopo aver desertificato il cen­tro di Carugate, si deser­tificherà anche Cernu­sco. L’Amministrazione dice che i negozi sono aumentati nonostante il Carosello: una tesi da ve­rificare dal momento che va valutata la variazione delle tipologie degli eser­cizi commerciali: aumen­tano esercenti cinesi e bar, mentre gli alimentari continuano a chiudere inesorabilmente”.

Angelo Frigerio

“Falla te la terra se sei buono!” – spettacolo teatrale sabato 24 gennaio

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Cosa ha da dire in sua difesa?”  Martino Scarpa, detto Tino è chiamato a difendersi dall’accusa di danneggiamento dei macchinari di una ditta che deve costruire un laghetto artificiale per la pesca sportiva. La sua arringa per spiegare un gesto che va contro la legge è in realtà una difesa della terra per ristabilire la verità dei fatti, la verità dell’uomo e del suo ambiente. Tino, come una moderna Antigone, infrange la legge in nome di una legge superiore volta a preservare diritti negati e a combattere i soprusi.

Il monologo di Tino costituisce la base dello spettacolo teatrale “CEMENTO, e l’eroica vendetta del letame” in scena sabato 24 gennaio alle ore 21.00, presso la Casa delle Arti di Cernusco Sul Naviglio, grazie al patrocinio del WWF Martesana.

A questa iniziativa ha aderito il comitato Bene Comune Cernusco, insieme alla Proloco  ed alle ACLI di Cernusco, perché il nostro ambiente, il territorio ed il suolo su cui viviamo, si configurano come beni fondamentali da tutelare contro le speculazioni ed il loro utilizzo dissennato.

Vi aspettiamo sabato alle 21.

(Lo spettacolo è interpretato da Giorgio Ganzerli, scritto e diretto da Massimo Donati e Alessandra Nocilla con la collaborazione di Giulia Detomati ed alla fisarmonica Carlo Ponta)

#Caroselloleaks: fronte del lago

fronte_lago_nuovoprogettoLo scorso 16 dicembre la Eurocommercial Properties ha presentato nel corso dell’audizione alla IV commissione regionale un progetto relativo all’ampliamento del centro commerciale Carosello diverso da quello i cui disegni erano stati proiettati nei consigli comunali di Cernusco e Carugate.
Dal progetto, che non prevede più l’uscita diretta verso il centro commerciale  dalla tangenziale, si rileva che l’edificio commerciale verrà ampliato sino al limite della scarpata che costituisce il bordo del lago del parco degli Aironi. Il Carosello avrà così un vero e proprio water-front , un fronte lago, invidiabile scenario per le attività che si svolgeranno all’interno.

L’area del lago degli Aironi è il prodotto dell’attività di una cava di sabbie e ghiaie che, una volta cessata l’attività, era stata ceduta al comune di Cernusco, senza neppure troppi interventi di ripristino, se non la piantumazione di un po’ di alberi. Il fronte di escavazione su cui si collocherà tale struttura è un’area vulnerabile in relazione alla sua stabilità ed è soggetta a potenziali effetti di amplificazioni sismiche che si possono produrre nelle zone di ciglio corrispondenti ai bordi della cava dismessa.

Per queste ragioni il comitato Bene Comune Cernusco ha  inoltrato una richiesta urgente di informazioni ambientali alla regione per verificare se per tale progetto sia stata realizzata un’adeguata verifica di fattibilità geotecnica.

Ha richiesto inoltre tutta la documentazione tecnica presentata a supporto del progetto dal momento che sinora nessun documento era stato ufficialmente reso noto, neppure a corredo degli atti amministrativi che accompagnavano gli atti d’indirizzo approvati dei consigli comunali di Carugate e Cernusco.

Carosello: un progetto a geometria variabile

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Il progetto presentato ieri alla IV commissione regionale dell’ampliamento del centro commerciale Carosello è diverso da quello proposto ai consiglieri comunali di Cernusco sul Naviglio e Carugate il 28 luglio sulla base del quale sono stati approvati gli atti d’indirizzo che aprivano la procedura per l’accordo di programma necessario per questo tipo di interventi.

Dal verbale del consiglio comunale di Cernusco:

Estratto verbale del. CC - n. 51-28.07.2014

Estratto verbale del. CC – n. 51-28.07.2014

Quindi i consiglieri hanno approvato un atto d’indirizzo sulla base di un progetto diverso da quello esposto alla commissione regionale. Tanto per rinfrescare la memoria, riportiamo il progetto presentato nel consiglio comunale del 28 luglio, ove era prevista la rotonda:

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Ricordiamo inoltre che non si può spacciare per “partecipazione” l’unico incontro pubblico organizzato dall’amministrazione il 3 ottobre scorso ove il contraddittorio consentito al pubblico erano interventi di 3 minuti dopo le esposizioni del sindaco e dell’assessore al territorio.

Il comitato Bene Comune Cernusco aveva chiaramente e ripetutamente richiesto che venisse “istituito un processo deliberativo costituito passaggi informativi preliminari seguiti da concreti istituti di partecipazione“, e che l’incontro venisse strutturato “a tesi” vale a dire attraverso la presentazione di argomenti a favore e contrari, esposti attraverso relatori e tempi definiti in modo che la cittadinanza avesse l’opportunità di valutare il progetto in modo equilibrato.

Era un’occasione, anzi l’occasione visto che in ballo c’è un bene comune quale il territorio della nostra comunità, per l’amministrazione per sperimentare pratiche concrete di partecipazione. Si è evitato il contraddittorio con i cittadini, soprattutto quelli del civismo organizzato che ha espresso numerose riserve e critiche al progetto.  E le associazioni coinvolte vanno dal nostro comitato, al Forum Ambiente Area Martesana Parco Est delle Cave, a Legambiente, WWF, sino alle ACLI.

Persino le richieste di incontro sono state declinate: ad un mese dall’invio e solo dopo sollecitazione, alla nostra richiesta “per avere aggiornamenti sullo stato dell’accordo di programma per l’ampliamento del Centro Commerciale Carosello e per un confronto sulle questioni espresse nelle osservazioni da noi inviate alla regione Lombardia” è stato risposto il 10 dicembre che non c’erano aggiornamenti e neppure una parola sulla volontà di confronto rispetto alle nostre osservazioni contrarie.

Le regole non scaldano il cuore, ma sono il sangue della democrazia, diceva Norberto Bobbio. Meno male che esistono le procedure, perché è solo grazie ai passaggi procedurali richiesti per l’avvio dell’accordo di programma che cominciamo a conoscere un progetto noto sinora solo ai soggetti coinvolti – privato ed amministrazioni. E che continuerà a riservare sorprese per la sua geometria variabile.

Caroselloleaks: Forum del PLIS e perimetrazione

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estratto dal bando emesso dal comune di Cernusco 26.09.2014

Il comune di Cernusco aveva emesso lo scorso 26 settembre il bando per la selezione delle associazioni da inserire nel “Forum Consultivo di partecipazione del P.L.I.S. EST DELLE CAVE”, un organismo del Parco, nato come “strumento privilegiato per un proficuo ed efficace dialogo tra tutti i soggetti pubblici e privati con finalità consultive, propositive e partecipative“.

Una Commissione, “appositamente costituita dai Comuni costituenti il Parco Locale d’Interesse Sovracomunale Est delle Cave”, avrebbe dovuto effettuare la verifica dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti.

In realtà non si sa chi costituisca la commissione, né se abbia preso una decisione perché per ora nulla è stato comunicato alle associazioni partecipanti.

Nel frattempo, ieri, la giunta della provincia di Milano in uno dei suoi ultimi atti di delibera (n. 337) l’ampliamento del Parco Locale di Interesse Sovracomunale Est delle Cave del territorio di Cernusco per una superficie complessiva di circa 236 ettari.

nuova perimetrazione PLIS delle Cave

nuova perimetrazione PLIS delle Cave

Una buona notizia, se non fosse che il diavolo sta nei dettagli e, dalla mappa al momento disponibile, sembra proprio che le aree oggetto dell’ampliamento del centro commerciale Carosello non siano state inserite (come da proposta in commissione territorio del 18 settembre scorso, a proposito: quando è stata approvata? non ne troviamo evidenza dagli atti amministrativi).

Quindi vengono rimessi in discussione per l’ennesima volta i criteri guida del PGT che prescrivevano la conservazione dei corridoi ecologici e la tutela delle aree verdi, oltre che una serie di misure atte a diminuire gli impatti di traffico ed inquinamento.

perimentrazione PLIS cave - Carosello - commissione 18.09.2014

perimentrazione PLIS cave – Carosello – commissione 18.09.2014

PS: questo è un no-leaks, ma anche un’omissione è una notizia
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