Categoria: qualità dell’aria (Pagina 4 di 4)

50.000 veicoli al giorno sull’anello Carugate/Carosello

rotonda carosello

Il punto più critico di tutta la rete stradale comunale è la grande rotatoria tra i centri commerciali e la tangenziale. Qui si concentrano oltre 50 mila veicoli al giorno, il nodo ha ormai superato la capacità teorica dell’intersezione stessa e basta molto poco per arrivare alla situazione di blocco del traffico. [Studi preliminari per un Piano della Mobilità sostenibile]

L’analisi sul traffico realizzata nel 2007 per conto del comune di Carugate è netta: Lo spazio e le risorse sono limitati, ma il problema del traffico in città è un problema grave. Le soluzioni tecniche esistono, ma occorrerà cambiare alcune abitudini, e si potrà fare solo con il consenso dei cittadìni. 

Dopo sette anni ed un ampliamento del centro commerciale Carosello nel 2008 i dati del traffico forniti nel corso del consiglio comunale di Cernusco del 28 luglio 2014 appaiono diversi da quei valori.

Diapositiva16Gli studi seri citano sempre riferimenti, tempi e metodi di analisi, elementi assenti nelle presentazioni del progetto di ampliamento ai cittadini.

D’altra parte l’area del comune di Cernusco s/N ricade nell’agglomerato di Milano per la qualità dell’aria dove il trasporto su strada è una delle principali fonti di inquinamento e contribuisce a circa un terzo delle emissioni di Co2 (28%), un quinto di quelle di COV (19%) e a buona parte delle emissioni di NOx (58%), Pm 10 e PM2,5 (52%) e CO (74%).

La regione Lombardia ha realizzato il Piano Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA), uno strumento di politiche regionali integrate che si propone di raggiungere entro il 2020 gli obiettivi previsti dalla legislazione europea in materia di inquinamento atmosferico.

Tale piano prevede diverse attività, fra queste il PRMT (Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti): riduzione complessiva dei chilometri percorsi con il mezzo privato, sia per il trasporto di persone che delle merci, per favorire il riequilibrio modale verso forme di trasporto meno impattanti in termini di emissioni.

Difficile conciliare gli obiettivi del PRMT con il progetto di ampiamento del centro commerciale Carosello, una grande struttura di vendita raggiungibile quasi esclusivamente  con auto privata e posta alla periferia dei centri abitati.

L’aria che respiriamo non è buona: almeno non lo è in gran parte della nostra regione e dell’intera valle padana come pure in altre regioni italiane ed europee. E ciò rappresenta una minaccia per la nostra salute e il nostro ambiente.

Per poter valutare con piena consapevolezza i costi ed i benefici del progetto di ampliamento del Carosello occorre avere a disposizione dati aggiornati – e da fonti attendibili – sul traffico dell’area per poter valutare l’incidenza sulle emissioni di sostanze inquinanti. E quindi se questo progetto si concilia con le politiche atte alla loro  riduzione per la tutela della salute.

Carosello: le previsioni del traffico

situazione attuale  veicoli/ora

situazione attuale veicoli/ora

Oggi nell’area del centro commerciale Carosello c’è un flusso di 2350 veicoli ogni ora

Il traffico previsto – secondo i dati forniti presumibilmente dalla proprietà dell’area all’amministrazione comunale di Cernusco – con l’ampliamento è di 3090 veicoli ogni ora, vale a dire un incremento del 30% del flusso veicolare.

Dunque a fronte di un ampiamento delle superfici commerciali del 50% il volume di traffico aumenterà del 30%.

veicoli/ora con l'ampliamento e la modifica della viabilità

veicoli/ora con l’ampliamento e la modifica della viabilità

fonte: presentazione del progetto nella seduta del consiglio comunale di Cernusco del 28 luglio 2014

BeCoCe incontra l’assessore all’ambiente

Si è chiuso lunedì 15 aprile il primo ciclo di incontri del Comitato Bene Comune Cernusco con gli amministratori che si occupano dei beni comuni legati all’ambiente.

All’assessore Ermanno Zacchetti, che solo dal suo secondo mandato ha la delega per l’ambiente, avevamo chiesto di fare il punto il punto sull’ambiente a Cernusco, soprattutto in relazione ad aria, acqua, territorio come beni comuni e di raccontarci gli indirizzi dell’amministrazione su ambiente, mobilità, rifiuti.
Zacchetti ci ha illustrato Cernusco2032,  un percorso progettuale all’insegna di una collaborazione fra i diversi ambiti della produzione, nuove tecnologie ed ambiente volto a sognare e realizzare la Cernusco del futuro. L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita cittadina e “sostenere il territorio, la comunità e lo sviluppo sociale attraverso la promozione di cultura, collaborazione professionale, innovazione ed ecoinnovazione”.
Tale prospettiva, però, è risultata priva della necessaria valutazione sullo stato dell’ambiente a Cernusco, dal momento che l’amministrazione non si è dotata di uno strumento conoscitivo di questo tipo, e neppure è possibile fare una mappatura diretta per  elementi – quali aria, acqua, territorio – dal momento che non ci sono dati utili di riferimento. In particolare per l’aria non ci sono stazioni attive per la rilevazione degli inquinanti atmosferici, mancano i dati sul consumo di suolo e sulla riduzione delle superfici rurali, così come i dati relativi alla qualità dell’acqua della città.
A questo riguardo Zacchetti, pur sottolineando che la delega alle acque è di competenza dell’assessore al territorio Giordano Marchetti, si è impegnato a riportare nell’incontro che si svolgerà oggi fra amministrazione ed Amiacque, il gestore del servizio idrico, la richiesta del comitato BeCoCe di un patto per l’acqua, volto al riconoscimento dell’acqua come bene comune ed alla trasparenza ed informazione dei cittadini attraverso procedure certe di comunicazione.
La sinergia fra istituzioni e cittadini rivolta all’ambiente, proposta da BeCoCe, troverà un suo primo passaggio nella realizzazione di un incontro aperto sul tema della gestione dei rifiuti, che vedrà coinvolti insieme l’amministrazione, il comitato BeCoCe ed la Cernusco Verde per fare il punto sulla raccolta dei rifiuti in città e sui nuovi indirizzi che verranno presto adottati.

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