Bene Comune Cernusco BeCoCe continua il suo percorso di incontri con le istituzioni cittadine per avere un quadro di riferimento delle prospettive della città legate al bene comune.
Il 18 marzo ha incontrato Eugenio Comincini, sindaco di Cernusco sul Naviglio.
La discussione parte dalla lettera inviata dal comitato lo scorso anno alle forze politiche ed ai candidati sindaco che sollecitava la pubblicazione aggiornata degli indicatori di qualità ambientale, in particolare i valori relativi alla qualità dell’aria e dell’acqua. Ma soprattutto li invitava ad istituire pratiche condivise di partecipazione deliberativa nella gestione dei beni comuni e ad una maggiore trasparenza e condivisione in rete degli atti amministrativi legati all’essenza stessa della vita istituzionale (consigli comunali, bilanci, piano pluriennale delle opere pubbliche, rapporto annuale sullo stato dell’ambiente cittadino). La lettera, rimasta sinora senza risposta, non ha perso affatto la sua ragion d’essere e su questi temi siamo tornati a sollecitare il sindaco.
Comincini si è impegnato a ricordare nell’assemblea straordinaria di CAP Holding (Cernusco ha una partecipazione societaria) che si tiene oggi la necessità di aggiornare i dati relativi alla qualità dell’acqua della nostra città.
Vedremo se Amiacque manterrà gli impegni. A nostro avviso, come avevamo suggerito nell’incontro con l’assessore Giordano Marchetti sarebbe utile istituire un protocollo d’intesa fra comune e gestore che regoli le procedure di comunicazione.
Un altro impegno del sindaco riguarda la risposta del nostro comune al questionario promosso dal Forum Salviamo il Paesaggio – cui BeCoCe aderisce – sul censimento del cemento. I dati serviranno a fare il punto della situazione rispetto alla Cernusco di domani in relazione all’incremento dei volumi e della popolazione, anche in relazione alle previsioni del PGT.
Altro strumento utile a valutare lo stato di salute della nostra città è il Rapporto sullo stato dell’ambiente che fornisce il quadro completo degli indicatori ambientali e sociali. Cernusco non si è dotata nel passato di tale strumento, né i vincoli di bilancio ne consentono oggi la programmazione. A nostro avviso sarebbe però importante valutarne i costi di realizzazione.
Abbiamo poi sottolineato che scelte importanti che riguardano il bene comune, quali ad esempio la costruzione della nuova scuola o il parco solare, vanno pensate anche alla luce della loro impronta ecologica. E a tale riguardo la strada è ancora tutta da percorrere.
Resta aperto anche il tema della comunicazione e condivisione in rete degli atti amministrativi: occorre continuare ad adottare procedure atte a favorire la partecipazione dei cittadini all’azione politica e amministrativa tramite la rete internet, tenendo conto della varietà delle caratteristiche personali, sociali e culturali. Occorre prestare maggiore attenzione al sito istituzionale del comune, spesso di difficile consultazione oppure con pagine inesorabilmente datate. Perché anche la rete è un bene comune, inteso come strumento di partecipazione alla vita della comunità e di diffusione dell’informazione.
Infine, ma non ultimo l’impegno di BeCoCe ad istituire con l’amministrazione una collaborazione volta a mettere in circolo disponibilità e competenze per la tutela del nostro bene comune.
Ultimi Commenti: